#Missio diario dall’Albania. Testimonianza dei volontari di Operazione Colomba

 

Giovedì 4 Agosto 2016 

Oggi abbiamo vissuto la visita ad operazione colomba dell’associazione Papa Giovanni XXIII che da tempo cerca di operare per riconciliare le famiglie in vendetta, si tratta di giovani che motivati dagli ideali della pace offrono un anno o addirittura tre per vivere qui e cercare vie di riconciliazione dei conflitti con la non violenza.

Dal 2010 è aperta la struttura detta “Casa Colomba” la casa ospita i volontari ed i membri di Comunità che hanno deciso, per un periodo più o meno lungo della propria vita, di dedicarsi al Progetto Kanun -Vendetta di Sangue- attivo da diversi anni. Il progetto vuole stare vicino e dare risposte, ma soprattutto stabilire la pacificazione tra le persone sottoposte al regime della vendetta di sangue.

Progetto Kanun (vendetta di sangue)

Il Kanun è un Codice Civile risalente al Medioevo e trasmesso oralmente per secoli in Albania. Regola la vita sociale, familiare e individuale di piccoli villaggi.
Oggi, nel Nord dell´Albania, sopravvive una parte di questo Codice (in forma degenerata) che sancisce che l’onore perduto (a causa di una lite o per l’uccisione di un parente) deve essere pagato con il sangue, dunque con un altro omicidio. Si apre così una faida senza fine che coinvolge intere famiglie ma soprattutto bambini e ragazzi costretti a portare avanti la vendetta o a stare segregati in casa per paura di essere vittime di vendetta. L’unico modo per uscire da queste faide è il perdono e la riconciliazione prevista dal Kanun. Oggi, però, il Codice del Kanun non è più conosciuto e seguito come una volta. Non vengono seguite più le regole del Codice che è diventato un pretesto per uccidere

Dal 2010 l’Operazione Colomba è presente a Scutari, in Albania, per sostenere la missione della Comunità Papa Giovanni XXIII nel lavoro che, dal 2004, svolge sul dramma delle “vendette di sangue”.
I volontari dell’Operazione Colomba, insieme ai membri della Comunità Papa Giovanni XXIII e ai volontari in Servizio Civile (Caschi Bianchi) presso di essa, condividono la vita con le famiglie recluse attraverso le visite, il sostengno medico e scolastico per le persone autorecluse, la scorta non armata delle persone in pericolo di vita in quanto sotto vendetta. Inoltre lavoriamo in special modo con le donne e i giovani che sono le figure familiari più vulnerabili e colpite dal Kanun.
L´obiettivo principale è quello di arrivare a percorsi di riconciliazione fra le famiglie; un altro, su più ampia scala, è quello di sensibilizzare tutta l’opinione pubblica su questo dramma, con la speranza che si inneschino così meccanismi virtuosi che portino ad una più ampia riconciliazione nazionale. Obiettivo della presenza è creare un ponte di dialogo e di conoscenza reciproca  tra le famiglie in lotta. Il fine ultimo e più importante che ci prefiggiamo è quello della riconciliazione e pacificazione.

Per informazioni: http://www.apg23.org/it/albania/

Samuel Polidori – Coordinatore locale Progetti e Relazioni 00355694057143
Laura Collina – Segreteria di zona: 00355694057142

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