La Corona d’Avvento

 

Rami di pino, una ghirlanda in paglia, quattro candele rosse, fiocchi, fil di ferro, mela e cannella e poco altro vi serviranno per costruire la vostra Corona dell’Avvento.

Non avete mai provato? Questa è l’occasione giusta!

Seguendo il tutorial potete preparare la vostra Corona dell’Avvento assieme ai vostri bambini e ragazzi, agli amici, ai vostri cari, trascorrendo un tempo buono in compagnia (anche virtuale se fosse necessario!).

Troverete i passaggi fondamentali mostrati passo dopo passo, vi mostreremo come fissare le decorazioni e un modo veloce per fare i vostri fiocchi, fino ad ottenere la vostra Corona!

Volete aggiungere altre decorazioni? Benissimo!

Abbellitela coi colori che più vi ricordano il Santo Natale: la Corona sarà un modo prezioso di scandire il tempo di attesa e di speranza gioiosa che l’Avvento ci dona ogni anno, mentre facciamo memoria del Messia che arriva, della Luce che vince le tenebre della nostra vita.

Sicuramente tutti voi sanno cos’è una corona d’Avvento e magari ne avete anche una in casa. Ma cosa rappresenta e com’è nata ? È un’antica tradizione che ha avuto origine nel Nord d’Europa, precisamente in Scandinavia, ma che negli ultimi anni è entrata con forza nelle nostre comunità cristiane.

Che cos’è la CORONA D’AVVENTO?

La corona dell’Avvento consiste in oggetto circolare rivestito di rami verdi (senza fiori) sul quale vengono collocate quattro candele (il colore viola sarebbe quello più appropriato, tranne che per la terza candela che andrebbe invece rosa).  A partire dal 1600 cattolici e protestanti tedeschi iniziarono a usare questo simbolo per rappresentare Gesù, che è la luce venuta nel mondo.

Ma vediamo nel dettaglio la simbologia che racchiude.

La forma circolare: il cerchio non ha principio né fine, è un segno di eternità e di unità;  la corona è anche segno di regalità e di vittoria e annuncia che sta per nascere Gesù che è il re che vince le tenebre con la sua luce.

I rami verdi: simboleggiano la speranza e la vita: sta per arrivare il Signore che sconfigge le tenebre la morte.

Le quattro candele: le candele si accendono una per volta durante le quattro domeniche di avvento. Simboleggiano la luce in mezzo alle tenebre: la salvezza portata da Gesù Cristo è la luce per la vita di ogni persona.

I colori: la ghirlanda può essere decorata con tessuti rosso e viola: il rosso sta a simboleggiare l’amore di Gesù, mentre il viola indica penitenza  e conversione.

Il colore delle candele (tre viola, una rosa ) riflette i colori liturgici di questo periodo. Nella liturgia il colore viola indica penitenza, conversione, speranza, attesa e suffragio, si usa nei tempi d’Avvento e di Quaresima. La candela rosa viene accesa la terza domenica di Avvento, detta Gaudete, quando anche il sacerdote indossa paramenti rosa; la domenica Gaudete è la domenica della gioia perché i fedeli sono arrivati a metà dell’Avvento e il Natale è vicino.

Il significato delle QUATTRO CANDELE

Le quattro candele che accenderemo nelle quattro domeniche di Avvento hanno un nome ed un significato peculiari.

La prima candela è detta “del Profeta“, poiché ricorda il profeta Michea, che aveva predetto che il Messia sarebbe nato a Betlemme e simboleggia la speranza.

La seconda candela è detta “di Betlemme“, per ricordare la città in cui è nato il Messia, e simboleggia la chiamata universale allasalvezza.

La terza candela è detta “dei pastori“, i primi che videro ed adorarono il Messia e simboleggia la gioia, da qui il colore rosa.

La quarta candela è detta “degli Angeli“, i primi ad annunciare al mondo la nascita del Messia e a vegliare sulla capanna dove è nato il Salvatore. Simboleggia l’amore.

L’accensione di ciascuna candela indica la progressiva vittoria della Luce sulle tenebre dovuta alla sempre più prossima venuta del Messia.

Parrocchia Immacolata Concezione Portici © 2015 All Rights Reserved