Che ne sai del referendum? Materiali di approfondimento!
L’attenzione che il Referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre sta suscitando è un segno di grande vitalità della nostra democrazia. C’è un autentico bisogno di capire, che cresce con la percezione che la posta in gioco è alta: ne va delle fondamenta e, in questo senso, del futuro. Al di là del rumore e del tratto permanentemente polemico di confronti televisivi, infatti, la realtà documenta una diffusa capacità di riflettere con pacatezza, di ascoltare le ragioni dell’una e dell’altra parte, di andare in profondità.
Merita dunque di essere raccolto e reso in più modi operativo l’invito del Presidente dei Vescovi italiani, Cardinale Bagnasco: “Il Paese è atteso per un importante appuntamento, il Referendum sulla Costituzione. Come sempre, quando i cittadini sono chiamati ad esprimersi esercitando la propria sovranità, il nostro invito è di informarsi personalmente, al fine di avere chiari tutti gli elementi di giudizio circa la posta in gioco e le sue durature conseguenze”. Ripensando a molte occasioni di partecipazione popolare sprecate e reagendo al discorrere tanto spesso negativo circa le sorti del Paese, conviene vedere nelle prossime settimane l’occasione per formare cristiani che non separano la fede dalla vita. Le nostre comunità si prestano ad essere luoghi di amicizia civica, di approfondimento, di fecondo dialogo, capaci come sono sia di ospitare la discussione pubblica, sia di educare al lavoro della coscienza.
Con il referendum costituzionale, i cittadini italiani potranno confermare o respingere le modifiche alla Costituzione approvate dal Parlamento su iniziativa del governo. Parlando di referendum, qualcuno cercherà risposte semplici. A ognuno di noi potrebbero chiedere: ma è meglio votare per il SÌ o per il NO?
Il referendum chiede ai cittadini di votare su un tema specifico: la riforma della Costituzione. Non possiamo paragonare questo voto a quello delle elezioni, quando siamo chiamati a scegliere tra vari partiti, con le loro idee e i diversi candidati. La Costituzione è la “carta d’identità” del nostro Paese. La maggioranza del Parlamento ha proposto di modificarla in diversi punti: sta a ciascuno di noi conoscere queste modifiche, valutare se le riteniamo nel complesso positive o negative, e formare così il nostro pensiero.
La seconda premessa. Anche se la scelta che chiede il referendum è semplice (la più semplice possibile: SÌ o NO), la questione su cui si vota è complessa. Non nel senso di difficile; ma nel senso che le modifiche alla Costituzione sono diverse, e diverse anche le conseguenze. Una stessa persona potrebbe essere pienamente favorevole ad alcune modifiche, e pienamente contraria ad altre. E allora? Allora, ognuno di noi ha la sua testa: bisogna provare a conoscere il meglio possibile la riforma, per capire se le ragioni del SÌ ci sembrano più o meno valide di quelle del NO.
Non indichiamo se votare per il SÌ o per il NO. Ma ognuno è libero di costruire la propria idea, e di sostenerla con passione in tutte le sedi possibili! Alcuni tra noi saranno per il SÌ, altri per il NO. È il bello della democrazia e della libertà di pensiero. L’importante è pensare con la propria testa, e non con gli slogan che troviamo sui social; e rispettare sempre chi ha un’opinione differente dalla nostra.
Materiali di approfondimento:
-Testo della legge Costituzionale. Clicca qui
– Slide realizzate dall’Istituto Toniolo (Presentazione del testo della riforma). Clicca qui
– Presentazione sintetica del testo della riforma. Clicca qui
– Che ne sai del referendum? (Azione Cattolica). Clicca qui
– Riforma della Costituzione. Focus sui contenuti. Clicca qui
– Guida al referendum. (Avvenire). Clicca qui
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