CATECHESI PER L’INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI

 

È un servizio ecclesiale che pone come obiettivo una solida ed iniziale formazione alla vita cristiana in vista del Sacramento dell’Eucarestia.
All’atto dell’iscrizione al primo anno è richiesta, per i bambini, almeno la frequenza scolastica della seconda elementare. Questo per ritrovare in loro quelle elementari capacità ricettive necessarie per l’apprendimento e l’assimilazione di concetti semplici ma basilari. I metodi ed il programma,di seguito descritti,rendono bene l’idea .
A tutto questo si aggiunge l’opportunità , per i piccoli, di entrare in sintonia con i loro coetanei, di prendere parte ad alcune attività di gruppo, di trascorrere momenti di gioia , di socializzare e di incominciare a provare interesse per qualcosa che valorizzi il loro carattere e li aiuti a crescere.
Tutto ciò sottintende anche una presenza testimoniale della famiglia che può avere una forte incidenza sul comportamento dei piccoli.
I genitori, infatti, quando possibile, sono chiamate a sostenere l’educazione religiosa dei figli, facendo sentire la loro personale partecipazione con una presenza affettuosa ed un coinvolgente entusiasmo.

Metodologia

Si avvale dell’utilizzo dei seguenti strumenti: catechismo, quaderno operativo, schede, racconti, proiezione di videocassette e diapositive, mimi e drammatizzazioni (scenette), disegni guidati o spontanei, cartelloni con disegni e con foto, ritagli di giornali.
Sarà il catechista a stabilire, ad ogni incontro, gli strumenti da utilizzare tenendo in opportuna considerazione le sue capacità, l’argomento da trattare, il tipo di classe di catechismo, i tempi a disposizione,ecc.
Alcune indicazioni utili

1. Nel trattare gli argomenti bisogna sempre tener conto delle esperienze dei bambini, della società in cui vivono, ecc. e, spesso, partire proprio da esse.

2. In occasione di festività (per esempio la festa di San Francesco di Assisi, la Commemorazione dei Defunti, ecc.) o quando accadono eventi di cronaca nera (come l’attentato alle Torri Gemelle) o di cronaca rosa degne di rilievo, i fatti vanno commentati perché é importantissimo dal punto di vista teologico e catechetico: Gesú non é un reperto archeologico e la fede non é qualcosa di staccato dalla realtà e dalla vita ordinaria.

3. II catechista deve conoscere bene qual è l’obiettivo dell’incontro.
4. E’ fondamentale educare i fanciulli alla preghiera. Pertanto, occorre sempre riservare un piccolo spazio ad essa durante gli incontri utilizzandole preghiere tradizionali ed, in particolare, le preghiere spontanee. Condurre i fanciulli anche in chiesa o in cappella per pregare.

5. Curare molto e bene i rapporti con i genitori cercando di coinvolgerli e di responsabilizzarli in quanto sono i primi catechisti dei loro figli.

6. Già dal I anno, spiegare le varie parti liturgiche della S. Messa.

7. II catechista deve preparare accuratamente ogni incontro, non deve lasciare nulla all’improvvisazione, ciò sarebbe una grave mancanza nei confronti dei fanciulli che Gesù gli ha affidato.

8. Gesù ha detto: “Senza di me non potete fare nulla” e il salmo dice “Se il Signore non costruisce la casa invano faticano i costruttori”. Se il catechista non prega mai o troppo poco, se non ascolta e non si sforza di vivere il Vangelo, se non si confessa mai o quasi mai, se non riceve l’Eucaristia o lo fa raramente non terrà un incontro di catechismo, cioè di trasmissione ed educazione alla fede “Non posso donare ciò che non ho”, ma farà una sterile lezione scolastica. Non bisogna dimenticare che, durante gli incontri (“Dove sono due o tre riuniti nel mío nome”), e anche nella nostra vita abbiamo un assistente speciale: lo SPIRITO SANTO. Occorre ricordarsi di invocarlo e di pregarlo personalmente prima di andare agli incontri e anche quando li progettiamo e li prepariamo.

PROGRAMMA I° ANNO:

Obiettivo generale:
• Avere un primo approccio con la persona di Gesù, la sua vita ed il suo insegnamento.
• Far conoscere i principali segni ed elementi del cristianesimo.
Ausili:
• “ Io sono con voi”;
• Vangelo;
• Videoparabole, drammatizzazioni, cartelloni………

Celebrazioni:
• Accoglienza
• Candelora
Tematiche:
Il programma prevede una divisione in 3 tappe che racchiude i 28 incontri previsti nell’anno.

La prima tappa (“Un papà di nome Dio”) ha come obiettivo quello di portare i bambini a conoscere Dio, ad imparare il significato di alcuni segni del cristianesimo: il segno di croce, l’ambone, il tabernacolo e alcuni momenti della messa: il Padre Nostro, il segno di pace che verranno trattati alla fine dell’incontro utilizzando un puzzle.
La seconda tappa ( “Gesù dono di Dio” ), invece, porterà i bambini a scoprire che Gesù è stato piccolo come loro, (giocava, andava a scuola….).
Nella terza tappa ( “Chi conosce Gesù conosce veramente Dio” ), il bambino scoprirà il suo Battesimo, la sua partecipazione alla famiglia di Dio: la Chiesa ed imparerà a conoscere Gesù vero uomo e vero Dio attraverso i miracoli, le parabole e la vita pubblica.
E’ previsto, all’interno di ogni tappa, almeno un incontro di verifica sugli argomenti trattati.
Il primo giorno, con l’accoglienza dei bimbi e dei genitori in chiesa, verrà consegnato ai primi un sacchettino con i semini ed ai secondi il testo della C.E.I. “ Io sono con voi”. Il significato di tali segni verrà spiegato dal Sacerdote.
Sono previsti anche degli incontri informali con i genitori durante le feste.
PROGRAMMA 2° ANNO:

Obiettivo generale:
• Aiutare il bambino ad interpretare la propria vita come un progetto di Dio.
• Completare la conoscenza dei principali segni ed elementi del cristianesimo.
Ausili:
• “Io sono con voi” (C.E.I.);
• La piccola Bibbia del fanciullo;
• Videoparabole, drammatizzazioni, cartelloni, giochi…
Celebrazioni:
• Accoglienza
• Candelora
• Spiegazioni del Battesimo
• Prima Confessione
Tematiche:
Il programma prevede una divisione in 3 tappe che racchiude i 28 incontri previsti nell’anno.

La prima tappa (“Alla scoperta di un misterioso progetto”) ha come obiettivo: 1) far conoscere la Bibbia come lettera d’amore di Dio agli uomini; 2) far entrare i bambini nella storia della salvezza come protagonisti, partendo dalla creazione fino alla nascita di Gesù a Betlemme.
La seconda tappa ( “Sia fatta la Tua volontà” ), invece, si prefigge, partendo dal Battesimo di Gesù, di portare il bambino a riscoprire il proprio Battesimo e, attraverso la spiegazione della preghiera per eccellenza: il Padre Nostro, a prepararlo al Sacramento della Prima Confessione.
Nella terza tappa (“La nostra vita come progetto di Dio”) il bambino incontrerà Gesù per la prima volta nel Sacramento della Confessione e scoprirà la propria vita come risposta al progetto di Dio.
All’interno di ogni tappa è previsto almeno 1 incontro di verifica.
Il primo giorno, durante l’accoglienza dei bambini e dei genitori in Chiesa, verrà consegnata la Piccola Bibbia del Fanciullo ai bambini. Tale gesto sarà spiegato dal Sacerdote, che introdurrà la Bibbia come lettera d’amore di Dio agli uomini.
Sono previsti almeno 3 incontri nell’anno con i genitori, oltre ai 2 momenti informali per lo scambio di auguri.

PROGRAMMA 3° ANNO:

Obiettivo generale:
• Aiutare il bambino ad essere un piccolo testimone, a professare e ad annunciare la fede in Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo.
Ausili:
• “Venite con me” (C.E.I.)
• “Vangelo e Atti degli Apostoli”.
• Videoparabole, drammatizzazioni, cartelloni…
Celebrazioni:
• Accoglienza
• Candelora
• Seconda Confessione
• Sacramento dell’Eucaristia.

Tematiche:
Il programma prevede una divisione in tre tappe che racchiudono 26 incontri.

Prima tappa (“La Chiesa è chiamata a portare il Vangelo nel mondo.” ):
“Dopo la Resurrezione, a Pentecoste Gesù dona il Suo Spirito ai discepoli. Nasce la Chiesa. Essa continua l’opera di Gesù a servizio del Regno di Dio”.
Questa prima tappa si apre con l’accoglienza dei bambini e dei genitori all’inizio di ottobre. Il tema di quest’anno è “ Vuoi essere il tredicesimo apostolo?” Durante questo momento verrà consegnato il Vangelo a ciascun bambino. Tale gesto sarà spiegato dal Sacerdote.
Successivamente son previsti 10 incontri, di cui uno di verifica, ove verranno trattati i seguenti argomenti:
• Nascita della Chiesa e la nascita della prima comunità cristiana portare-annunciare il Vangelo.
• Missione della Prima Comunità nel mondo.
• Spiegazione dei due Misteri principali della Fede e del CREDO.
• Preparazione al Natale.
Seconda tappa (“…Il Cristiano,quindi, si pone alla sequela di Cristo per essere un buon annunciatore…” ): “Insegnaci, Signore, a servirci delle mani anche per chi non ha mani; degli occhi e dell’udito, anche per chi non vede o non sente… per manifestare a tutti il Tuo amore.”
Questa seconda tappa prevede 7 incontri, di cui uno di verifica, così suddivisi:
• Costruzione della carta di identità del cristiano.
• La Magna Charta del cristianesimo: le Beatitudini.
• Preparazione alla seconda confessione.

Terza tappa (“…e confida sempre nell’aiuto che viene da Dio attraverso la grazia dei Sacramenti, attraverso la Provvidenza.” )
Questa terza tappa si apre con il Mercoledì delle Ceneri e la preparazione alla Quaresima.Successivamente prevede, invece, 9 incontri circa così suddivisi:
• I sette Sacramenti con particolare riferimento al Sacramento dell’Eucaristia.
• La Settimana Santa.
• Incontro di verifica.
• Differenza tra la Pasqua Ebraica e la Pasqua Cristiana.
• I discepoli di Emmaus.
• Conclusione della spiegazione della Messa.

Sono previsti almeno 3 incontri nell’anno con i genitori, oltre ai 2 momenti informali per lo scambio di auguri.

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